Requiem for a dream...Un viaggio allucinato e crudele nella vita di quattro personaggi che vivono a Coney Island, estrema periferia di Brooklyn. Esistenze che si trasformano in incubi vissuti ad occhi aperti. Il secondo film di Darren Aronofsky è una glaciale discesa nell'inferno della solitudine, della follia, e della abiezione. Rivelatosi nel 1998 con il film Pi - il teorema del delirio, un'opera bizzarra e visionaria che incantò il Sundance Film Festival, Aronowsky torna dietro la macchina da presa e realizza un film duro e disturbante.
Requiem for a dream racconta l'odissea amara di quattro personaggi che, inseguendo i propri sogni finiscono per perdere il contatto con la realtà e per bruciare le loro vite.
Lontanissimo dalla visionarietà falsa e modaiola di Trainspotting di Danny Boyle, Darren Aronofsky fotografa una realtà straniata, attraverso immagini disturbanti e potenti. Un montaggio frenetico ci porta dentro le vene dei protagonisti, seguendo il percorso delle droghe che arrivano dritte al cervello e danno vita a visioni allucinanti e paurose
Può una storia estrema, raccontata (filmata) in modo estremo, essere educativa, invitare alla riflessione, toccare le coscienze? Nel caso di questo film la risposta è: assolutamente sì.
Requiem for a dream